mercoledì 29 febbraio 2012

Riti scaramantici e regole per un buon esame



Visto e considerato che giusto ieri ho sostenuto positivamente un esame, mi sono detta "perchè non parlare di quelle cose talmente matte/assurde che da anni ormai considero i miei portafortuna/riti scaramantici?".


  • Rito numero uno: il mattino ha l'oro in bocca. Quindi, anche se l'esame è a mezzogiorno, io mi alzo SEMPRE massimo alle 7 (qualche volta anche prima). Mi fiondo in cucina, faccio una colazione (ma non tanto abbondante, si sa, il troppo cibo ci rende meno lucidi), eseguo la mia salita toiletta di routine in bagno e  mi fiondo sui libri. 
  • Rito numero due: scelta degli abiti. Ritengo sia fondamentale. Io ho la lista nera degli "abiti porta sfiga" da esame, cioè quelli che ho indossato in sessioni particolarmente sfortunate. Ci sono ovviamente anche quelli da cui non mi separo mai e che indossi parecchie volte (della serie che se ci fossero telecamere di sorveglianza durante gli esami ci si renderebbe conto che sono vestita da 5 anni sempre allo stesso modo). 
  • Rito numero tre: preparazione dei porta fortuna. Indosso diverse collanine, braccialetti e ammandiccoli vari che nel corso degli anni ho capito (forse sono immaginato) mi abbiano dato quel colpo di fortuna necessario per passare gli esami (e senza i quali si sono verificate catastrofi alla 2012, come perdere l'ultimo autobus, ritrovarsi in mezzo ad un incidente, scivolare lungo il corridoio, beccarmi l'assistente più tignoso e via discorrendo); 
  • Rito numero quattro: entrare in facoltà col piede giusto. Quale? Quello destro. Mai usare il sinistro (ammetto però che alle volte mi confondo pure io e qualche piede sinistro l'ho fatto scappare). 
  • Rito numero cinque: scelta dell'aula. Questo più che un rito è solo una credenza. Ci sono aule in cui mi concentro di più, altre in cui meno e di conseguenza quando sul cartellone degli esami leggo dove si terranno, spero sempre sia l'aula giusta. Altrimenti comincio a farmi mille paturnie e capisco già che l'esame prenderà una brutta piega. 
  • Rito numero sei: evitare il superpreparato di turno. Ovvero quelli che ti si mettono accanto e iniziano a fare "Ma tu l'hai fatta la sentenza 10109  del '99 quella del caso Tizio contro Caio in cui questo azzoppava Virginio che era il compagno di Tizio ma lui non voleva risarcirlo allora sono andati prima in primo grado poi in secondo poi in Cassazione alla fine si so rivolti alla Corte di giustizia MONDIALE e ..." vaffambrodo! Io sto qua a cercare di ricordarmi le cose di "base" e te mi chiedi se mi ricordo una manfrina simile?! 
  • Rito numero sette: un bel sorriso. Sorridete sempre davanti agli assistenti o ai vostri professori. Se non lo fate, quelli penseranno, numero uno, che ce l'avete con loro, numero due che siete tesi, numero tre che forse li trovati brutti (quando magari quella che avete in faccia è solo una smorfia di dolore dovuta al mal di pancia da stress). 
A questo punto sta tutto nelle vostre mani (o forse sarebbe meglio dire nelle vostre menti). Ovviamente non serve a nulla rispettare queste regole se poi non si è preparati a dovere. Ma un pizzico di cu... fortuna :D non fa mai male! 

fabyoletta

giovedì 23 febbraio 2012

La maledizione del carnevale

Ve l'ho mai detto?
Io ODIO il carnevale. E' un sentimento che covo fin da quando ero piccola. Puntualmente infatti, vicino alle prime settimane di febbraio, mi beccavo un bel malanno. A quel punto mia madre, pur di vedermi vestita da damigella/fatina, mi faceva girare per casa tutta agghindata con il naso gocciolante e i fazzolettini in mano al posto dei coriandoli. Immaginate un pò che tristezza. Una volta diventata grande, i malanni hanno cominciato ad abbandonarmi ma l'odio per questa festività no: anzi si può dire accresciuto. Perchè dalle mie parti, se non sei un bambino che gioca con le stelle filanti, sei un adulto che gioca a lanciare arance e uova ormai passate. E fu così che iniziai a rimpiangere i giorni a casa con l'influenza (e di conseguenza a fingere di averla ogni martedì grasso pur di non andare a scuola). Quest'anno la "maledizione" del carnevale ha colpito ancora: martedì infatti mi sono beccata un bel raffreddore coronato da mal di gola incessante. Provate dunque un pò voi a ripetere 500 pagine di Unione Europea con un chiodo conficcato nella laringe. La frustrazione cresce sopratutto mentre ripenso a me stessa, seduta alla stessa scrivania una settimana fa a pensare "ma si, il secondo libro lo ripeto in una settimana" ... già. Vedo proprio lontana la possibilità di passare questo maledettissimo esame conciata in questo modo =.= Mi consolerò dunque mangiato le "chiacchere" mandatemi direttamente dalla mai cara nonnina calabra, sperando che il prossimo anno la maledizione del carnevale colpisca qualcun'altro.

fabyoletta 

venerdì 10 febbraio 2012

Let It Snow ... again!

Non sono morta :D
ma semplicemente sommersa dalla neve XD Era la prima volta in vita mia che ne vedevo così tanta e mi ha messo davvero tanta tanta gioia :) Tralasciando infatti i piccoli disagi di tutti i giorni (come dover andare in uni con l'asfalto ghiacciato O_O) il paesaggio era veramente mozzafiato! Vi lascio solo una fotina per farvi capire quanta ce ne fosse (considerato che Roma imbiancata così non si vedeva dall'85 mi pare...). Week end nevoso a parte, ho passato il resto dei giorni a studiare per l'esame del 28 (dopo il quale sarò finalmente a - 4 *_*) e  per il corso di francese giuridico. Eh si, sono tornata  alla mia prima lingua (a scuola ho fatto fatto francese prima lingua per 8 anni), che purtroppo però non praticavo da... 5 anni? XD (ovvero dall'inizio dell'università). Immaginate quindi lo shock quando il professore è entrato in aula ed ha cominciato a parlare SOLO francese strettissimo per 2 ore di fila ... dire di essermi sentita demoralizzata è poco... Ammetto comunque che già  la seconda lezione è andata meglio, ed ora credo che ricomincerò a farmi l'orecchio :D Bene, la mia pausa studio è veramente finita :( Spero di avere presto il tempo di fare un tag carissimo che purtroppo richiede un pò più di tempo di quello che, al momento, ho a disposizione. Vi auguro un felice week end ovunque siate e ... tanta tanta neve :D